Cari amici dell'Eremo di S. Alberto, siamo ormai prossimi alla celebrazione della solennità di Pentecoste.

Nel contempo siamo invitati ad aprirci alla grazia dello Spirito Santo che senza misura viene effuso dal Padre e dal Figlio nel cuore di tutti i credenti che lo invocano con il cuore sincero: VIENI, O SPIRITO SANTO!

Vieni ad infiammare i cuori affinché siamo messi in condizione di amare, come ha amato Gesù.

Gesù è con noi in una molteplicità di modi e di forme, sempre però in virtù della grazia dello Spirito Santo.

E' per l'azione ispiratrice dello Spirito Santo che la Parola di Dio è stata nessa per iscritto e tramandata nelle Sacre Scritture.

E' per l'azione dello Spirito Santo che la verità rivelata si tramanda inalterata e si approfondisce continuamente nella Tradizione vivente della Chiesa.

E' per l'azione dello Spirito Santo che Gesù si rende sacramentalmente presente nell'Eucaristia ed opera nei sacramenti della fede.

E' per l'azione dello Spirito Santo che i credenti formano l'unico corpo mistico di Cristo che è la Chiesa di cui Cristo è il capo.

Vorrei che tutti ne fossimo convinti non solo a livello teorico, ma che ne facessimo l'esperienza sul piano esistenziale.

Come il Signore accompagni con la sua misteriosa ma reale ed efficace presenza ogni passo della nostra vita, ogni battito del nostro cuore, ogni desiderio, ogni pensiero, ogni decisione.

Se abbiamo la percezione di essere soli, nonostante viviamo in un mondo affollato di persone, è perché è assente o carente questa consapevolezza della permanente presenza di Gesù nel cuore dell'uomo, in virtù dell'azione dello Spirito Santo.

E questo è confermato da coloro che hanno ricevuto una vocazione eremitica. Vivono da soli, in luoghi difficilmente accessibili, hanno rari contatti umani, rinunciano ad utilizzare i moderni mezzi di comunicazione, eppure non avvertono il peso della solitudine perché di fatto non lo sono mai, dal momento che il loro rapporto con Cristo per mezzo dello Spirito Santo è così intenso e reale da appagare pienamente le esigenze relazionali della natura umana.

Cari Amici, con la presente allego il sussidio per la lectio divina sulla Parola della liturgia del giorno del mese di giugno.

Chiunque lo gradisse in futuro, me lo comunichi e mi farò premura di inviarglielo mensilmente.

Allego la preghiera sacerdotale di Gesù riportata nel capitolo 17 del Vangelo di S. Giovanni. Un testo veramente "divino", dove si evidenzia il ruolo dello Spirito Santo nella relazione fra l'uomo e la SS. Trinità e fra l'uomo ed i suoi simili.

Ed il n° 4 della Costituzione Dogmatica "Lumen Gentium" del Concilio Ecumenico Vaticano II dedicato allo Spirito Santo.

Ed ora in comunione di fede e di amore eleviamo insieme allo Spirito Santo la seguente preghiera.

O Spirito Santo,
- vincolo d’ineffabile amore fra il Padre e il Figlio, vieni,
- misterioso artefice della creazione, vieni,
- silenzioso operatore dell’Incarnazione del Verbo, vieni,
- invisibile ispiratore della Parola di Dio, vieni,
- vigoroso suscitatore di personalità profetiche, vieni,
- potente operatore della risurrezione di Cristo, vieni,
- mirabile costruttore della Chiesa, vieni,
- efficace agente nei Sacramenti della fede, vieni,
- fecondo germe di vita soprannaturale nei fedeli, vieni,
- permanente santificatore del mondo, vieni.
Vieni o Spirito Santo a rinnovare la nostra vita, le nostre menti, i nostri cuori, tutte le nostre persone, a creare in noi dei veri figli del Padre, che a lui si lasciano offrire ogni giorno per le mani di Maria, con Gesù, in Gesù, per Gesù a gloria della Santissima Trinità. Amen.

A tutti l'augurio di una santa Pentecoste apportatrice della feconda benedizione di Dio.

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